Wabi Sabi indica la semplicità, l'umiltà e l'imperfezione come componenti fondamentali della bellezza. Nella foresta la bellezza è semplicità, umiltà e imperfezione, asimmetria. Quando cammini nella foresta entra in sintonia con la fragilità, l'incompiutezza delle forme, la semplicità e l'umiltà della natura. Wabi Sabi è percepire la bellezza in un oggetto rotto e aggiustato, piuttosto che in uno nuovo.
Ugualmente in natura osserva le piccole cose, umili, magari sporche di fango, osserva le cortecce spelacchiate, i rami secchi, i fiori appassiti, gli alberi ricurvi e godi della bellezza di ciò che è meno appariscente.
Questa meditazione nel bosco protegge dalla tristezza e sviluppa la capacità di trarre piacere dalle piccole cose. (Selene Calloni Williams e Noburu Okuda Do, Shinrin-Yoku, l'immersione nei boschi. Il rituale giapponese per liberarsi dall'ansia e dallo stress).