· 

Wabi Sabi, l'elogio dell'asimmetria

Wabi Sabi indica la semplicità, l'umiltà e l'imperfezione come componenti fondamentali della bellezza.  Nella foresta la bellezza è semplicità, umiltà e imperfezione, asimmetria.  Quando cammini nella foresta entra in sintonia con la fragilità, l'incompiutezza delle forme, la semplicità e l'umiltà della natura.  Wabi Sabi è percepire la bellezza in un oggetto rotto e aggiustato, piuttosto che in uno nuovo.

Ugualmente in natura osserva le piccole cose, umili, magari sporche di fango, osserva le cortecce spelacchiate, i rami secchi,  i fiori appassiti,  gli alberi ricurvi e godi della bellezza  di ciò che è meno appariscente.  

Questa meditazione nel bosco protegge dalla tristezza e sviluppa  la capacità di trarre piacere dalle piccole cose. (Selene Calloni Williams e Noburu Okuda Do, Shinrin-Yoku, l'immersione nei boschi.  Il rituale giapponese per liberarsi dall'ansia e dallo stress).

Foto:  Enrica Tedeschi
Foto: Enrica Tedeschi